ITINERARIO IN BREVE
Madrid – La Parrilla – Hides – Monfragüe N.P. – Trujillo – Sierra de Francia – Cáceres – Rocío – Doñana N.P. – Alpasin – Toledo – Madrid
Giorno 1 – Dopo aver ritirato i bagagli all’aeroporto di Madrid, ci trasferiremo in Estremadura alla riserva de La Parrilla dove si arriverà nel pomeriggio. Sarà quindi possibile godere di uno splendido tramonto nel giardino della Casa Rural, ascoltando il verso del gufo reale, per poi discutere assieme il programma di viaggio e studio nella comodità del soggiorno.
Giorno 2 – La riserva La Parrilla, situata nel cuore del Parco Nazionale Monfragüe, nasconde nei suoi oltre mille ettari scorci naturali unici. Sfrutteremo le prime luci per scattare fotografie del magnifico paesaggio all’alba e visiteremo la riserva a bordo di fuoristrada, scoprendo i suoi capanni, la sua vegetazione e la sua fauna. Dopo pranzo faremo alcune sessioni fotografiche all’interno di capanni dove i passeriformi svernanti come Grosbeaks e Mountain Buntings vengono a nutrirsi alle mangiatoie. Chi deciderà di provare una sessione notturna in attesa dei mammiferi più ricercati di Monfragüe, la genetta e la faina, potrà consumare la cena all’interno del capanno fotografico.
Giorno 3 – Ci alzeremo presto per fotografare l’incredibile alba che sorge sul fiume Tago: luci da sogno tra nebbia e montagne. Questa zona è nota per ospitare la più grande colonia di avvoltoi monaci del mondo e la seconda più grande di grifoni. Durante questa giornata effettueremo una prima sessione al Muladar, uno speciale capanno fotografico dove potremo goderci lo spettacolo di oltre quattrocento avvoltoi e altri rapaci che vengono a cibarsi, eliminando ogni residuo in pochi minuti, uno spettacolo unico. Al termine di questa sessione, ci recheremo nel cuore del Parco Nazionale Monfragüe, passando per la Portilla del Tiétar. A pranzo proveremo un menu con degustazione di prosciutto a Torrejón el Rubio, seguito da un pranzo a base di altre carni tipiche dell’Estremadura. In seguito visiteremo il Salto del Gitano dove potremo contemplare gli spettacolari grifoni e avvoltoi al tramonto, con la possibilità di salire al Castello di Monfragüe per scoprire una prospettiva privilegiata del volo di questi rapaci. In serata visiteremo Trujillo, fondata ai tempi dell’emirato omayyade di Córdoba. Dopo cena guideremo sotto il cielo stellato per tornare a dormire a La Parrilla, dove potremo fotografare la Via Lattea.
Giorno 4 – Dopo le consuete foto all’alba, visiteremo i paesaggi che circondano la Sierra de Francia, nel Parco Naturale di Batuecas, un territorio montuoso segnato dalla depressione attraverso la quale scorre il fiume Alagón e che forma magnifiche anse e piscine naturali. Ma se c’è un’immagine che identifica e rappresenta il nord della provincia di Cáceres, è quella del Meandro di El Melero, che ci fermeremo a fotografare strada facendo. Con un po’ di fortuna potremo vedere i cervi che si nutrono sulle rive del fiume. La regione di Las Hurdes è sempre un luogo dove la natura e l’uomo hanno potuto camminare allo stesso ritmo. Faremo una breve passeggiata lungo il fiume che ci porterà in un punto panoramico da cui si potrà vedere uno degli ultimi monasteri di clausura ancora esistenti: il Monastero Carmelitano o Deserto di San José, complesso monastico situato nella Valle de las Batuecas e occupato dall’Ordine dei Carmelitani Scalzi, costruito in un ambiente estremamente suggestivo. Trascorreremo il pomeriggio a La Alberca, il primo paese della Spagna ad essere dichiarato sito Storico-Artistico e uno dei più belli della regione, costruito in granito e legno di castagno, con strade lastricate e balconi fioriti. Insomma, un’architettura popolare con iscrizioni religiose, segni, bassorilievi e robusti architravi cesellati con le date di fondazione delle case. Cammineremo per le sue strade fino al calar della notte per poter fotografare l’ora blu e cenare tra i suoi vicoli affascinanti.
Giorno 5 – Al mattino lasceremo la riserva per visitare il centro storico della città di Cáceres, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, uno dei complessi urbani medioevali e rinascimentali rimasti più intatti al mondo. La città vecchia di Cáceres ci offrirà un viaggio nel tempo diviso tra le culture musulmana, ebraica e cristiana. Pranzeremo al sacco fotografando tra le mura abbandonate di Las Minas de Esmeralda, nella periferia di Caceres. Successivamente lasceremo l’Estremadura per entrare in Andalusia, dove trascorreremo i prossimi giorni. Arriveremo in serata a El Rocío, un villaggio famoso per la celebrazione di un importante pellegrinaggio mariano durante la Settimana Santa (aprile), chiamato Romería del Rocío. Le strade di questo paese sono in sabbia perchè gli abitanti si muovono a cavallo o in calesse. Ceneremo in Plaza Acebuchal, con vista sulle paludi del Parco di Doñana.
Giorno 6 – La nostra posizione privilegiata ci permetterà di visitare con le prime luci il Parco Nazionale di Doñana, dove faremo una spettacolare escursione attraverso le sue foreste e le sue paludi mediterranee, per attraversare poi le dune della spiaggia di Matalascañas con un mezzo fuoristrada. Dopo il nostro percorso naturalistico attraverso il Parco, torneremo alla città di El Rocío, che potremo visitare e fotografare in totale tranquillità. El Rocío è, senza dubbio, uno dei luoghi più speciali della geografia spagnola. In questo piccolo villaggio, cui si accede da un sentiero che costeggia il Parco Nazionale, visiteremo l’eremo di El Rocío, ma soprattutto le sue strade singolari e antiche che ci ricordano il lontano e antico west americano, con file di case bianche, pali per legare i cavalli e strade sterrate di sabbia. In serata ci trasferiremo nella città di Adamuz, dove si trovano le nostre riserve di Alpasín e dove le guide della riserva ci riceveranno per accompagnarci al nostro alloggio.
Giorno 7 – Questa giornata sarà dedicata a varie sessioni di fotografia della fauna, grazie ai nostri speciali capanni fotografici di Alpasín. Al mattino inizieremo con l’attesa dell’Aquila e dell’Aquila del Bonelli, seguita da un’escursione fino all’ora di pranzo alla ricerca di punti di incontro con la lince iberica, su un percorso naturalistico a bordo di un 4×4 attraverso la Sierra Morena. Nel pomeriggio ci sarà la possibilità di dividere il gruppo tra il capanno dell’Aquila reale e la possibilità di osservare la lince, questa volta da un capanno fotografico dedicato.
Giorno 8 – In mattinata faremo un’altra sessione nel capanno per ammirare l’Aquila di Bonelli seguita dall’ultima occasione per vedere la lince iberica. A metà pomeriggio partiremo per raggiungere Toledo.
Al tramonto visiteremo il centro storico di Toledo, situata su un colle circondato da un pronunciato strapiombo sulla riva destra del Tago. La città, sede ecclesiastica del Regno dei Visigoti e successivamente conquistata dai musulmani, è nota per la produzione di lame eccellenti e Patrimonio dell’Umanità. Ceneremo nella parte vecchia della città e ci prepareremo a salutare la Spagna.
Giorno 9 – In mattinata lasceremo Toledo per raggiungere l’aeroporto di Madrid, dove ci saluteremo sperando di incontrarci di nuovo molto presto.