Un viaggio per amanti della fotografia, del reportage, del viaggio e della natura.
Viaggio nel Sud Ovest della Penisola Iberica
Imparare la sintassi e la grammatica del reportage durante un'esperienza unica di un percorso rurale e selvaggio che unisce natura, cultura e tradizione nel sud-ovest più autentico della Spagna. Un itinerario per tutti gli amanti della fotografia di reportage e di viaggio.
DURATA: 9 giorni
NUMERO PARTECIPANTI: 6 + 1 Coordinatore (Gruppo minimo 6 PAX + 1 Coordinatore)
PERIODO 2022-2023: 20-28 maggio 2023 (È possibile iscriversi FINO A 20 gg. dalla data di partenza)
ALLOGGIO: Pensione Skua – Hotel
TRASPORTI: SKUA Nature Van e SUV
PASTI: Cucina a disposizione nella struttura di accoglienza – Ristoranti – Picnic
DIFFICOLTÀ: Facile – supporto di guide esperte del territorio, di natura e di fotografia
Head quarter SKUA: info@skuanature.com – +39 0141 918349

CONSULTARE SEMPRE IL SITO VIAGGIARESICURI: http://www.viaggiaresicuri.it/
MISURE PRECAUZIONALI E VACCINI: In base alla normative sanitarie vigenti: https://www.viaggiavventurenelmondo.it/info/covid

Un viaggio nel sud-ovest iberico visitando antichi borghi rurali e avvicinando la natura selvaggia, dove imparare come costruire un reportage fotografico firmato Iago Corazza. Scopriremo le radure dell’Estremadura e le foreste mediterranee nelle riserve di La Parrilla e Alpasín, dove vivono e si nascondono animali che potremo fotografare da molto vicino, grazie agli speciali capanni fotografici di SKUA Nature. Attraverseremo il Parco Nazionale Monfragüe, le aree naturali della Sierra Morena e della Sierra de Francia, e il Parco Nazionale di Doñana, godremo di paesaggi unici e personaggi particolari che ci consentiranno di mettere a punto e utilizzare le più varie e interessanti tecniche fotografiche.
Esploreremo l’ambiente culturale offerto dall’Estremadura e dall’Andalusia dove, a seconda della stagione, si celebrano feste e tradizioni che nascondono un grande patrimonio storico, sociale e architettonico diversificato. Documenteremo in modo speciale le cittadine di La Alberca e Toledo, Trujillo e Caceres. Visiteremo le piazze e le strade sabbiose di El Rocio, dove gli abitanti che si spostano ancora a cavallo o con calessi ci trasporteranno in un’altra epoca. Continueremo a esercitarci e a ottenere il meglio dalle nostre attrezzature fotografiche, cercando di rivedere ed esaminare i nostri scatti quasi ogni giorno.
Non perdete l’occasione di perfezionare la vostra tecnica fotografica lasciandovi affascinare dalla Spagna e dalla sua gente, dai suoi paesaggi e dalle sue tradizioni.
QUOTA BASE: 1.715€
SUPPLEMENTO (volo aggiuntivo): 450€
CASSA COMUNE: 190€
SUPPLEMENTO (volo aggiuntivo): 450€
CASSA COMUNE: 190€
- assistenza di guide esperte del settore naturalistico e fotografico
- docente fotografico Masterclass
- utilizzo di capanni professionali per la fotografia e l’osservazione naturalistica
- utilizzo di aula didattica tecnologica
- tutti i trasferimenti via terra – pernottamenti
- polizza infortuni
- copertura assicurativa
- tutte le attività previste nel redazionale
- autisti, piloti e carburante necessario
- attività programmate
- Voli di andata e ritorno
- supplemento per stanza singola
- mance ed eventuali attività extra non descritte nel redazionale e nell’itinerario
- vita di gruppo
- avventura
- fauna
- reportage fotografico
- Spagna rurale – cultura
- esperienza in postazioni fotografiche professionali
- docente di fotografia
- guide esperte
- assistenza fotografica continuata
- utilizzo di aula didattica tecnologica
ITINERARIO IN BREVE
Madrid – La Parrilla – Monfragüe N.P. – Trujillo – Sierra de Francia – Cáceres – Rocío – Doñana N.P. – Alpasin – Toledo – Madrid
Giorno 1 – Dopo aver ritirato i bagagli all’aeroporto di Madrid, ci trasferiremo in Estremadura alla riserva de La Parrilla dove si arriverà nel pomeriggio. Sarà quindi possibile godere di uno splendido tramonto nel giardino della Casa Rural, ascoltando il verso del gufo reale, per poi discutere assieme il programma di viaggio e studio nella comodità del soggiorno.
Giorno 2 – La riserva La Parrilla, situata nel cuore del Parco Nazionale Monfragüe, nasconde nei suoi oltre mille ettari scorci naturali unici. Sfrutteremo le prime luci per scattare fotografie del magnifico paesaggio all’alba e visiteremo la riserva a bordo di fuoristrada, scoprendo i suoi capanni, la sua vegetazione e la sua fauna. Dopo pranzo faremo alcune sessioni fotografiche all’interno di interessanti capanni professionali. Chi deciderà di provare una sessione notturna in attesa dei mammiferi più ricercati di Monfragüe, la genetta e la faina, potrà consumare la cena all’interno del capanno fotografico.
Giorno 3 – Ci alzeremo presto per fotografare l’incredibile alba che sorge sul fiume Tago: luci da sogno tra nebbia e montagne. Questa zona è nota per ospitare la più grande colonia di avvoltoi monaci del mondo e la seconda più grande di grifoni. Durante questa giornata effettueremo una sessione al Muladar, uno speciale capanno fotografico dove potremo goderci l’incredibile spettacolo di oltre quattrocento avvoltoi e altri rapaci che vengono a cibarsi, eliminando ogni residuo in pochi minuti, uno spettacolo unico. Al termine di questa sessione, ci recheremo nel cuore del Parco Nazionale Monfragüe, passando per la Portilla del Tiétar, dove realizzeremo immagini uniche di panorami e natura. A pranzo proveremo un menu con degustazione dello speciale prosciutto a Torrejón el Rubio, seguito da un pranzo a base di altre carni tipiche dell’Estremadura. In seguito visiteremo il Salto del Gitano dove potremo contemplare gli spettacolari grifoni e avvoltoi al tramonto, con la possibilità di salire al Castello di Monfragüe per scoprire una prospettiva privilegiata. In serata visiteremo Trujillo, fondata ai tempi dell’emirato omayyade di Córdoba e terremo una speciale sessione di fotografia notturna. Dopo cena guideremo sotto il cielo stellato per tornare a dormire a La Parrilla, dove potremo fotografare la Via Lattea.
Giorno 4 – Dopo le consuete foto all’alba, visiteremo i paesaggi che circondano la Sierra de Francia, nel Parco Naturale di Batuecas, un territorio montuoso segnato da una depressione attraverso la quale scorre il fiume Alagón e che forma magnifiche anse e piscine naturali. Ma se c’è un’immagine che identifica e rappresenta il nord della provincia di Cáceres, è quella del Meandro di El Melero, che ci fermeremo a fotografare strada facendo. Con un po’ di fortuna potremo vedere i cervi che si nutrono sulle rive del fiume. La regione di Las Hurdes è sempre un luogo dove la natura e l’uomo hanno potuto camminare allo stesso ritmo. Faremo una breve passeggiata lungo il fiume che ci porterà in un punto panoramico da cui si potrà vedere uno degli ultimi monasteri di clausura ancora esistenti: il Monastero Carmelitano o Deserto di San José, complesso monastico situato nella Valle de las Batuecas e occupato dall’Ordine dei Carmelitani Scalzi, costruito in un ambiente estremamente suggestivo. Trascorreremo il pomeriggio a La Alberca, il primo paese della Spagna ad essere dichiarato sito Storico-Artistico e uno dei più belli della regione, costruito in granito e legno di castagno, con strade lastricate e balconi fioriti. Insomma, un’architettura popolare con iscrizioni religiose, segni, bassorilievi e robusti architravi cesellati con le date di fondazione delle case. Cammineremo per le sue strade fino al calar della notte per poter fotografare l’ora blu e cenare tra i suoi vicoli affascinanti.
Giorno 5 – Al mattino lasceremo la riserva per visitare il centro storico della città di Cáceres, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, uno dei complessi urbani medioevali e rinascimentali rimasti più intatti al mondo. La città vecchia di Cáceres ci offrirà un viaggio nel tempo diviso tra le culture musulmana, ebraica e cristiana. Pranzeremo al sacco fotografando tra le mura abbandonate di Las Minas de Esmeralda, nella periferia di Caceres. Successivamente lasceremo l’Estremadura per entrare in Andalusia, dove trascorreremo i prossimi giorni. Arriveremo in serata a El Rocío, un villaggio famoso per la celebrazione di un importante pellegrinaggio mariano durante la Settimana Santa (Aprile), chiamato Romería del Rocío. Le strade di questo paese sono in sabbia perchè gli abitanti si muovono a cavallo o in calesse. Ceneremo in Plaza Acebuchal, con vista sulle paludi del Parco di Doñana.
Giorno 6 – La nostra posizione privilegiata ci permetterà di visitare con le prime luci il Parco Nazionale di Doñana, dove faremo una spettacolare escursione attraverso le sue foreste e le sue paludi mediterranee, per attraversare poi le dune della spiaggia di Matalascañas con un mezzo fuoristrada. Dopo il nostro percorso naturalistico attraverso il Parco, torneremo alla città di El Rocío, che potremo visitare e fotografare in totale tranquillità. El Rocío è, senza dubbio, uno dei luoghi più speciali della geografia spagnola. In questo piccolo villaggio, cui si accede da un sentiero che costeggia il Parco Nazionale, visiteremo l’eremo di El Rocío, ma soprattutto le sue strade singolari e antiche che ci ricordano il lontano e antico west americano, con file di case bianche, pali per legare i cavalli e strade sterrate di sabbia. In serata ci trasferiremo nella città di Adamuz, dove si trovano le nostre riserve di Alpasín e dove le guide della riserva ci riceveranno per accompagnarci al nostro alloggio.
Giorno 7 – Questa giornata sarà dedicata all’esperienza di varie sessioni di fotografia della fauna, grazie ai nostri speciali capanni fotografici di Alpasín, che consentiranno a tutti scatti incredibili dei grandi rapaci a distanza ravvicinata. Al mattino inizieremo con l’attesa dell’Aquila e dell’Aquila del Bonelli, seguita da un’escursione fino all’ora di pranzo alla ricerca di punti di incontro con la lince iberica, su un percorso naturalistico a bordo di un 4×4 attraverso la Sierra Morena. Nel pomeriggio ci sarà la possibilità di dividere il gruppo tra il capanno dell’Aquila reale e la possibilità di osservare la lince, questa volta da un capanno fotografico dedicato.
Giorno 8 – In mattinata chi vorrà potrà usufruire di un’altra sessione di capanno fotografico per ammirare l’Aquila di Bonelli o la lince iberica. A metà pomeriggio partiremo per raggiungere Toledo.
Al tramonto visiteremo il centro storico di Toledo, situata su un colle circondato da un pronunciato strapiombo sulla riva destra del Tago. La città, sede ecclesiastica del Regno dei Visigoti e successivamente conquistata dai musulmani, è nota per la produzione di lame eccellenti e Patrimonio dell’Umanità. Ceneremo nella parte vecchia della città, terremo una speciale sessione di fotografia notturna e ci prepareremo a salutare la Spagna.
Giorno 9 – In mattinata lasceremo Toledo per raggiungere l’aeroporto di Madrid, dove ci saluteremo sperando di incontrarci di nuovo molto presto.
Hide – Capanni fotografici professionali
Gli hide, o capanni fotografici, sono speciali strutture per l’osservazione degli animali perfettamente integrate nell’ambiente circostante, e possono ospitare comodamente da 1 a 6 persone a seconda della grandezza. Sono situati in punti strategici per aumentare la possibilità di osservare gli animali a brevissima distanza e garantire agli occupanti discreta comodità e le migliori condizioni fotografiche possibili. Esistono hide di diversi materiali, forme e caratteristiche ma tutti hanno lo scopo di avvicinare la fauna selvatica senza recare alcun disturbo e ridurre al minimo l’impatto col territorio. In queste strutture gli animali non vengono mai a contatto con gli osservatori e i fotografi: i visitatori rimangono nascosti dietro a speciali vetrate o a reti mimetiche. In questo modo gli animali non si abituano alla presenza dell’uomo e non modificano i loro comportamenti naturali. Viene così rispettata la natura selvatica degli animali che possono così continuare a frequentare le loro zone abituali in totale tranquillità.
Masterclass
I viaggi Masterclass sono concepiti per coniugare l’esperienza dei docenti con le caratteristiche specifiche dei diversi ambienti ospitanti. L’assoluta originalità delle formule di insegnamento permette agli insegnanti di trasferire facilmente e rapidamente le proprie tecniche e la propria professionalità ai partecipanti e di trasformare viaggi spettacolari in occasioni di apprendimento e crescita. Chi partecipa a questi Masterclass potrà imparare o perfezionare la tecnica fotografica grazie all’ampia offerta di spettacolari location e alle sessioni di visione critica delle immagini tenute nelle aule didattiche. I viaggi didattici Masterclass in Spagna, Lettonia, Romania, Norvegia, nei magnifici spazi italiani all’interno del Parco Naturale della Mandria e in varie altre sedi del mondo sono sempre seguiti da una guida esperta e da un docente che consente ai partecipanti di approfondire le competenze fotografiche sfruttando e apprezzando contemporaneamente le risorse e le caratteristiche di questi meravigliosi paesi.
- Obiettivi fotografici: per chi è interessato alla fotografia naturalistica, sono consigliate focali di almeno 300 mm. o duplicatori utili allo scopo. Altre ottiche sono consigliate per fotografare persone e ambiente.
- Filtro Polarizzatore
- Filtro ND
- Treppiede + scatto flessibile e/o telecomando
- Abbigliamento consono alle temperature locali stagionali
- Torcia elettrica frontale a led
- Multipresa elettrica per ricaricare più accessori contemporaneamente
- Binocolo
- Crema solare e/o idratante.
- Verificare documenti richiesti in base alla situazione sanitaria del momento in Italia e nel paese ospitante.