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NORVEGIA – AURORE NELL’ARTICO

Fauna, ambiente, personaggi, panorami e vita dell’inverno artico

Non c’è modo di spiegare la meraviglia dell’aurora boreale, bisogna vederla di persona! E non c’è luogo più autentico delle regioni artiche dell’estremo nord della Norvegia per vivere questa indimenticabile esperienza.

Un viaggio per amanti della fotografia, del reportage, dell’architettura e della natura

DURATA: 8 giorni
PERIODO 2023: 25 febbraio-4 marzo 2023 / 5-12 marzo 2023 (È possibile iscriversi FINO A 20 gg. dalla data di partenza)
NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 6 + 1 Coordinatore (Gruppo minimo 6 PAX + 1 Coordinatore)
PERNOTTAMENTI: Pensione Skua – Case rurali – Piccoli alloggi
TRASPORTI: SKUA Nature Van e SUV
PASTI: Cucina a disposizione nelle strutture d’accoglienza o ristorantini
DIFFICOLTA’: Media – supporto di guide esperte del territorio e di fotografia – temperature invernali
INFORMAZIONI: Head quarter SKUA: info@skuanature.com – +39 0141 918349

VEDI SEMPRE “VIAGGIARE SICURI”: http://www.viaggiaresicuri.it/
VISITE E VACCINI: In base alle normative sanitarie vigenti: https://www.viaggiavventurenelmondo.it/info/covid

Un viaggio ben oltre il circolo polare artico, tra imponenti fiordi ammantati di neve alla ricerca di spettacolari aurore boreali nei panorami incantati della Lapponia. Un viaggio che è un racconto per immagini e in queste terre nordiche c’è tanto da raccontare. Storie che nessuno ha ascoltato e che pochi hanno fotografato dove imparare a costruire un reportage fotografico firmato Iago Corazza.

Grazie a questo workshop impareremo a documentare vicende di improbabili personaggi, animali particolari, abitazioni impossibili, cieli incredibili ed esistenze nascoste. Storie che aspettano di essere descritte con occhi fedeli e immagini emozionanti. Visiteremo villaggi isolati, case abbandonate, porti e darsene costruite sul mare artico, colonie di rarissimi uccelli migratori e soprattutto panorami spettacolari di aurore boreali, che in questo periodo dell’anno hanno la massima probabilità di essere viste e documentate.

La location esclusiva che ci ospiterà, le splendide casette in legno di un antico villaggio di pescatori nel fiordo di Kongsfjord, all’estremo nord dell’Europa, offre un cielo totalmente privo di inquinamento luminoso e quindi perfetto per fotografare questo fenomeno naturale. Speciali sessioni di visione critica delle immagini verranno continuamente tenute nell’aula attrezzata.

Impareremo a fotografare tutto questo e tanto altro ancora sotto alle luci incantate dell’artico. E impareremo a raccontarlo.

QUOTA BASE: 2.774 €
Cassa comune: 190 €

  • assistenza di guide esperte del settore naturalistico e fotografico
  • docente fotografico Masterclass
  • utilizzo di capanni professionali per la fotografia e l’osservazione naturalistica
  • utilizzo di aula didattica tecnologica
  • tutti i trasferimenti via terra
  • pernottamenti
  • polizza infortuni
  • copertura assicurativa
  • tutte le attività previste nel redazionale
  • utilizzo di mezzi adeguati e dedicati
  • autisti, piloti e carburante necessario
  • ingressi a siti/attività per i quali è richiesto il permesso di accesso
  • attività programmate
  • Voli di andata e ritorno
  • supplemento per stanza singola
  • mance ed eventuali attività extra non descritte nel redazionale e nell’itinerario
  • vita di gruppo
  • avventura
  • fauna
  • esperienze artiche
  • reportage fotografico
  • cultura
  • docente di fotografia
  • guide esperte
  • assistenza fotografica continuata
  • utilizzo di aula didattica tecnologica

L’itinerario potrà subire variazioni causa le condizioni meteorologiche e la presenza di animali nei luoghi che visiteremo. Ogni volta che il programma lo consentirà verranno tenute sessioni di visione critica delle immagini nell’aula didattica o grazie ai dispositivi portatili.

ITINERARIO IN BREVE:
Ivalo – Kaamanen – Kongsfjord – Berlevag – Vardo – Hornoya – Varangerfjord – Batsfjord – Ovre Pasvik -Kirkenes


Giorno 01 – Atterreremo ad Ivalo, cittadina situata a circa 250 km a nord del Circolo Polare Artico, e da lì entreremo nella taiga innevata, un paesaggio che accompagnerà la prima parte del nostro viaggio. Lungo il percorso ci fermeremo ad ammirare le geometrie che ghiaccio e neve disegnano nel territorio, e i ruscelli che scorrono attraversando il ghiaccio. Pranzeremo a Kaamanen, dove il ristorante locale ha allestito una serie di mangiatoie per uccelli frequentate da ghiandaie siberiane e scoiattoli rossi, che ci permetteranno di scattare splendide foto di questi animali, sia in posa che in azione.

Al tramonto proseguiremo il tour dei villaggi dei pescatori di Varangerfjorden, con la possibilità di osservare le grandi aquile europee. Spostandoci verso Kongsfjord entreremo negli altopiani della Norvegia settentrionale che, ricoperti di neve, offrono possibilità uniche per la fotografia di paesaggio. Arriveremo alla cittadina di Kongsfjord all’imbrunire, godendo così di un ingresso nella Norvegia più settentrionale e selvaggia. L’aurora boreale sarà la protagonista di ciascuna delle nostre notti e cercheremo di osservarla dai punti migliori per dare alle nostre immagini ogni volta una diversa prospettiva.

A Kongsfjord, dopo cena, potremo goderci una passeggiata notturna tra i moli e le case portuali, dove faremo i nostri primi scatti dei cieli colorati riflessi nel Mare di Barents, guidati da professionisti della fotografia.

Giorno 02 – Dal nostro alloggio a Kongsfjord viaggeremo verso la vicina città di Berlevag, la città più settentrionale della Norvegia continentale. Questo trasferimento è uno dei punti salienti del viaggio: la strada si snoda infatti attraverso tre piccoli fiordi dove stalattiti di neve e ghiaccio ricoprono le rocce frastagliate a strapiombo sul Mare di Barents.

Le valli glaciali, scavate milioni di anni fa, ospitano oggi l’aquila europea, il girfalco e numerosi branchi di renne. Ai loro piedi, dove il mare e la montagna si incontrano, le piccole baie sono un punto di sostentamento per molte foche e uccelli marini. Nel villaggio di Berlevag visiteremo un vecchio stabilimento per la produzione di olio di pesce, attualmente in disuso e abbandonato, ma che conserva ancora i vecchi macchinari. In seguito ammireremo il lavoro di scarico del pesce in un’industria ittica, principale forma di lavoro nel paese.

Nelle acque di Berlevag Pier si possono trovare grandi gruppi di uccelli marini e i nostri speciali capanni galleggianti si trovano su questo stesso molo. In un affascinante servizio fotografico al tramonto potremo immortalare edredoni reali e anatre havelda.

Tornati a Kongsfjord, ci prepareremo per anticipare l’alba e faremo una seconda sessione di fotografia notturna, combinando il delicato paesaggio della città di Veines con il suo cielo spettacolare. Le case colorate che ricordano i villaggi dei pescatori norvegesi creeranno una base perfetta per fondere i toni verdi dell’aurora.

Giorno 03 – In questa giornata attraverseremo una grande varietà di paesaggi incontaminati, dalle scogliere che corrono lungo il grande fiume Tana agli altopiani che circondano Båtsfjord. Percorreremo una lunga strada panoramica attorno Kongsfjord dove potremo ammirare renne e aquile. Le case colorate che circondano la zona aggiungeranno sfumature alle acque del porto, creando caldi riflessi nelle nostre fotografie. Nel pomeriggio ritorneremo a Kongsfjord lungo una strada panoramica lungo la quale sarà possibile sostare per avvistare le alci.

Questi grandi abitanti della tundra artica si trovano nelle stesse aree delle pernici delle nevi: zone completamente innevate che diventano per loro una grande protezione, e per noi una sfida per osservarle. Questi candidi paesaggi percorsi dalla fauna locale ci daranno l’opportunità di provare speciali tecniche fotografiche, sempre guidati dai docenti della Masterclass. Al tramonto, ci fermeremo negli altopiani innevati per fotografare ancora l’aurora boreale.

Giorno 04 – Il terzo giorno percorreremo la costa nord del Varangerfjord fino a Vadsø. La strada panoramica ci permetterà di avvicinarci ad alcuni villaggi come Austertana, Tana Bru, Varangerbotn e Nesseby. Attraverseremo l’intera costa del Varangerfjord sotto l’occhio vigile delle aquile europee che dalle cime innevate ci accompagneranno alla nostra destinazione.

Potremo visitare gli ultimi edifici in legno del centro storico di Vadsø, uno dei pochi della contea non devastato dai bombardamenti aerei dell’Unione Sovietica durante la seconda guerra mondiale. Attraverseremo il ponte per Vadsøya dove ammireremo il pilone di attracco del dirigibile utilizzato da Umberto Nobile per la sua spedizione al Polo Nord nel XX secolo. Nel pomeriggio faremo una breve escursione alla ricerca delle lepri di montagna che si mimetizzano con le terre innevate. Seguiremo le loro tracce nella neve e cercheremo di fotografarle alle ultime luci del giorno, sullo sfondo di un orizzonte bianco e indefinito.

Più tardi, quando il sole scomparirà sul mare di Barents e entreremo nelle ore buie della notte artica, ci dirigeremo verso la chiesa di Nesseby, costruita sulla spiaggia ricoperta di neve, per fotografarla sullo sfondo dell’aurora boreale. Accanto alle fredde acque della spiaggia stessa, c’è una inquietante struttura che funge da essiccatoio per il pesce, grazie alla quale potremo realizzare varie composizioni geometriche.

Raggiungeremo in seguito Vardø lungo una strada panoramica che costeggia la costa nord attraverso Ekkeroy, uno dei più antichi villaggi di pescatori del Varangerfjord. Saremo accompagnati da paesaggi unici con una topologia formatasi nell’era glaciale, seguiti da scogliere ghiacciate e pianure innevate. Vardø si trova su un’isola collegata alla terraferma da un tunnel sottomarino.

Giorno 05 – Di prima mattina un breve tratto in traghetto ci porterà alla famosa isola di Hornøya, gioiello del Mare di Barents che ospita una colonia di oltre 100.000 uccelli marini. È un’enclave unica dove potremo fotografare pulcinelle di mare, urie oltre a gabbiani tridattili e marangoni dal ciuffo. Inoltre, condizioni meteorologiche permettendo, il tragitto in barca potrebbe offrirci qualche meraviglioso avvistamento di balene.

Nel pomeriggio faremo un tour a Vardø per fotografare l’arte di strada di questa città, nota per gli interessanti graffiti di famosi artisti, e visiteremo l’impressionante memoriale dedicato alle streghe qui bruciate sui roghi. Sulla via del ritorno a Kongsfjord, entreremo in case e magazzini abbandonati. Queste strutture, insieme ai villaggi dei pescatori che troveremo sulla nostra strada, saranno una perfetta ambientazione per fotografare l’aurora boreale nell’eterno silenzio nordico.

Giorno 06 – La cittadina di Kongsfjord ha una interessante storia che ci riporta indietro nel tempo, durante la seconda guerra mondiale. Infatti sulla penisola di Veines esistono ancora molti bunker tedeschi che la guida ci condurrà a visitare. Seguiremo infatti con le racchette da neve un percorso fino in cima alla collina che fa da corona alla guesthouse di Kongsfjord.

Durante l’escursione si potrà godere dello straordinario paesaggio ricoperto di rocce innevate fino alla costa del Mare di Barents. A metà mattinata, in un punto panoramico riparato, ci godremo un meritato picnic circondati da aquile e altri uccelli marini. Nel pomeriggio cammineremo lungo la spiaggia innevata di Veines raggiungendo il centro visite, dove studieremo la storia, la tradizione e la natura del Finnmark.

La sera a cena potremo gustare il King Crab, piatto tipico dell’alta cucina nordica pescato poche ore prima nel Mare di Barents. Successivamente visiteremo il faro di Kongsfjord, una struttura che ci aiuterà nella composizione di nuove fotografie di paesaggio sempre accompagnati da un cielo pieno di aurore.

Giorno 07 – In mattinata lasceremo Kongsfjord verso Øvre Pasvik, Parco Nazionale al confine con Russia e Finlandia immerso nella taiga siberiana. Lungo il percorso potremo incontrare pernici bianche, zigoli delle nevi, aquile europee, gufi reali e renne. Sulla strada visiteremo la chiesa di Neiden, situata in mezzo alla foresta.

È una cappella in legno rosso e bianco che serviva in passato a proteggere il confine dall’espansione russo-finlandese. La foresta in cui si trova protegge una grande popolazione di alci, oltre a uccelli come il picchio nero, il crociere pappagallo e la ghiandaia siberiana. L’ultima notte la trascorreremo nelle capanne di legno del parco Nibio, dove godremo dell’aurora boreale al riparo della foresta di Øvre Pasvik. Questo luogo fungerà da rifugio per una grigliata all’ora di cena, circondati dai suoni della natura e, se saremo fortunati, da maestose aurore boreali.

Giorno 08 – In mattinata partiremo presto per arrivare all’aeroporto di Kirkeness dove ci saluteremo in attesa di incontrarci nella prossima avventura.

Le aurore boreali
Il più spettacolare dei fenomeni del nord è stato celebrato da sempre dall’uomo e ha dato origine a numerosi miti e leggende: per i vichinghi le aurore boreali erano dovute all’armatura delle valchirie, le vergini guerriere, che diffondevano una luce tremolante al loro passaggio. L’aurora boreale è causata dal vento solare, costituito da particelle ad alta energia che il sole emette e rilascia nello spazio.

Queste, impattando sugli atomi dell’atmosfera terrestre li carica d’energia che viene rilasciata sottoforma di fotoni (particelle di luce) dando così origine a questo fenomeno. L’aurora boreale ha avuto diversi nomi nella storia. Per i popoli finlandesi è “revontulet”, i “fuochi della volpe” a cui venivano attribuite proprietà magiche. Per i Sami, che incidevano simboli raffiguranti questo fenomeno sui tamburi degli sciamani, si chiamava “guovssahas”, la “luce che può essere udita”. Al giorno d’oggi gli abitanti della Norvegia si riferiscono spesso all’aurora come alla “signora in verde” ma, nelle giuste condizioni e con un po’ di fortuna, potremo vederla tingersi di sfumature rosse e viola: più farà freddo, più l’aurora sarà incantevole.

Masterclass
I viaggi Masterclass sono concepiti per coniugare l’esperienza dei docenti con le caratteristiche specifiche dei diversi ambienti ospitanti. L’assoluta originalità delle formule di insegnamento permette agli insegnanti di trasferire facilmente e rapidamente le proprie tecniche e la propria professionalità ai partecipanti e di trasformare viaggi spettacolari in occasioni di apprendimento e crescita. Chi partecipa a questi Masterclass potrà imparare o perfezionare la tecnica fotografica grazie all’ampia offerta di spettacolari location e alle sessioni di visione critica delle immagini tenute nelle aule didattiche. I viaggi didattici Masterclass in Spagna, Lettonia, Romania, Norvegia, nei magnifici spazi italiani all’interno del Parco Naturale della Mandria e in varie altre sedi del mondo sono sempre seguiti da una guida esperta e da un docente che consente ai partecipanti di approfondire le competenze fotografiche sfruttando e apprezzando contemporaneamente le risorse e le caratteristiche di questi meravigliosi paesi.

  • Obiettivi fotografici: per chi è interessato alla fotografia naturalistica, sono consigliate focali di almeno 300 mm. o duplicatori utili allo scopo. Altre ottiche sono consigliate per fotografare persone e ambiente.
  • Filtro Polarizzatore
  • Filtro ND
  • Treppiede + scatto flessibile e/o telecomando
  • Leggera protezione pioggia per fotocamera e ottica (tipo RAINSLEEVE)
  • Abbigliamento consono alle temperature locali stagionali
  • Ramponi elastici soprascarpe
  • Torcia elettrica frontale a led
  • Multipresa elettrica per ricaricare più accessori contemporaneamente
  • Verificare documenti richiesti in base alla situazione sanitaria del momento in Italia e nel paese ospitante